Il Senato approva a tempo di record il decreto antiterrorismo e trasmette il testo alla Camera che potrebbe vararlo già oggi. Regge l’intesa tra maggioranza e opposizione, anche se l’Unione si spacca per il voto contrario di Rifondazione, Verdi e Comunisti Italiani. Più poteri vengono assegnati ai soldati che comunque non potranno avere compiti di polizia giudiziaria e dunque non avranno rapporti diretti con la magistratura. Sono invece aumentate le pene per chi «indossa in luogo pubblico e senza reale motivo burqa, caschi integrali, o altri elementi che coprano integralmente il volto». Una misura che appare punitiva, ma che la Lega ha voluto perché, come spiega lo stesso Pirovano, «servirà ad aiutare tutte le donne islamiche costrette a subire imposizioni dettate dalla loro religione o più spesso dai familiari».
Fonte: il Corriere della Sera