Il previsto intervento del Dalai Lama, leader del buddhismo tibetano, a un importante convegno dedicato alle neuroscienze sta provocando profonde divisioni nel mondo scientifico. L’idea di far intervenire il Dalai Lama è nata sulla scorta di alcuni studi sui supposti influssi cerebrali prodotti dalla meditazione. Alcuni scienziati ritengono che l’ipotesi sia astrusa e ridicola. Non solo: sono ovviamente emersi anche dei dubbi sull’opportunità di invitare un leader religioso a un evento scientifico.
Il Guardian ha pubblicato online uno stimolante articolo di David Adam, corrispondente scientifico del quotidiano inglese.