Non solo associazioni e luoghi di culto, ma vere e proprie scuole coraniche «destinate a un uditorio costituito prevalentemente da musulmani nati o cresciuti in Italia». È il Sisde a fornire i dati sul fenomeno che allarma gli apparati della sicurezza. In Italia ci sono 611 centri islamici: 370 al Nord, 96 al Sud, ben 145 sparse nelle Isole. Molti potrebbero essere vere e proprie madrasse . «Alcune di queste scuole – si legge nella relazione – sono emerse per l’impostazione integralista degli insegnamenti impartiti, nonché per il possibile impiego dei fondi ricavati a sostegno del jihad. Questa penetrazione ideologica si prefigge di avversare ogni ipotesi di integrazione e appare in grado di spingere verso un impegno militante musulmani di seconda generazione alla ricerca di recupero identitario e di riscatto individuale». L’attenzione degli 007 si concentra sull’attività di alcuni imam del Nord Italia «impegnati a radicalizzare la propaganda religiosa» e soprattutto «sull’attivismo integralista presente nell’area lombarda, che si conferma snodo privilegiato delle reti della militanza islamista. Ma anche su quella dei «convertiti italiani, per lo più accomunati da una trascorsa militanza nella destra estrema». Sotto costante controllo c’è il movimento missionario Tabligh Eddawa, «che mostra caratteri di compartimentazione e segretezza affini a quelli delle sette e figura spesso quale “prima affiliazione” di diversi estremisti individuati a livello internazionale».
Fonte: Corriere.it