Papa Benedetto si dovrà muovere con attenzione verso i protestanti, memori della promessa di migliorare le relazioni fra le due chiese, quando tornerà nella madrepatria tedesca per la prima volta da pontefice. Mentre i cattolici preparano la Giornata mondiale della gioventù, a cui Benedetto parteciperà nella città renana di Colonia da giovedì a domenica e i media dedicano un’attenzione crescente all’evento, i capi protestanti tedeschi cominciano a dare segni di insofferenza. Alcuni protestanti, nella terra dove Martin Lutero ha lanciato la Riforma nel 1517 affiggendo le sue obiezioni dottrinali ai portali della chiesa cattolica, vogliono ricordare al mondo che la metà dei cristiani tedeschi non segue il Vaticano. Altri sentono una mancanza di rispetto da parte degli organizzatori dell’evento e nei commenti critici di alcuni cardinali. Le parole sono però insidiose per entrambi, perché cattolici e protestanti collaborano da tempo in Germania e sono naturali alleati in una società sempre più secolarizzata. […]
Lancio Reuters
I protestanti tedeschi possono rivolgersi per una consulenza agli atei, ai protestanti e agli altrocredenti italiani. Sono tutti espertissimi nel sopportare certi comportamenti, che qui da noi sono anche più sfacciati. Chissà perché il cattolicesimo d’esportazione è una merce che riscuote ovunque molta diffidenza. E chissà perché i mass media italiani sembrano non accorgersene…