Un comunicato stampa dell’UAAR sulle dichiarazioni papali a favore dell’esposizione dei crocifissi, in quanto “simboli di Dio”, è stato ripreso oggi da diversi quotidiani. Segnaliamo tra gli altri il Corriere della Sera, il Messaggero, la Gazzetta del Mezzogiorno, la Gazzetta del Sud, la Provincia, l’Arena.
Questo il testo del comunicato stampa:
L’intervento del papa, un sincero intervento di un tedesco all’antica, sgombera finalmente il campo da alcuni equivoci: il crocifisso non è un simbolo di laicità, non è un simbolo universale di pace, non è un simbolo della cultura e della tradizione italiana, ma è un simbolo di Dio, per la precisione del Dio cattolico. E per questo motivo lo vuole in tutti i luoghi pubblici. Peccato che un “simbolo di Dio”, affisso in un edificio pubblico, contrasti con la laicità dello Stato. Quando sentiremo un ministro della repubblica, che ha giurato di difendere la Costituzione, rispondere con fermezza alle pretese clericali della Chiesa cattolica, come avviene puntualmente in Spagna?