L’Islam sarà “la fonte principale” della legge in Iraq e il parlamento si adeguerà alle norme religiose. Lo hanno detto dei negoziatori oggi, parlando di un accordo che costituisce, se risponde a verità, la principale svolta delle faticose trattative in corso per redigere una nuova Costituzione. Gli americani, che cercano di pilotare i negoziati, non si opporrebbero a tale svolta, contraddicendo le loro precedenti dichiarazioni, ma i diplomatici Usa non hanno voluto commentare la notizia, mentre almeno un politico curdo ha detto che i curdi cercheranno di bloccare tale accordo. […]
Lancio Swissinfo