Nuovi attacchi papali allo stile di vita moderno. Nel discorso finale della GMG, se l’è presa innanzitutto con le scelte individuali in materia religiosa: “Si sceglie quello che piace, e certuni sanno anche trarne un profitto. Ma la religione cercata alla maniera del “fai da te” alla fin fine non ci aiuta. È comoda, ma nell’ora della crisi ci abbandona a noi stessi”. Ragionamento interessante, perché presuppone che i momenti di crisi siano inevitabili, e che solo la Chiesa cattolica sappia farvi fronte. Quando persino Gesù, sulla croce, si lamentò di essere stato abbandonato dal suo Dio…
Del resto, stando alle parole del papa, i momenti di crisi per i cattolici sono da mettere in preventivo. La morale che propone loro non è certo rasserenante: “Libertà non vuol dire godersi la vita […] La sottomissione diventa unione, perché colui al quale ci sottomettiamo è Amore. Così sottomissione acquista un senso, perché non ci impone cose estranee, ma ci libera in funzione della più intima verità del nostro essere”.
Per chi voglia effettuare una full immersion nel Ratzinger-pensiero, il sito di Toscana Oggi ha pubblicato tutti i discorsi del papa durante la GMG.