Esporre il crocifisso nell’aula del Consiglio comunale di Firenze e negli uffici aperti al pubblico per “valorizzare la nostra identita’ culturale”. È quanto chiedera’, con una mozione rivolta al sindaco Leonardo Domenici, il consigliere comunale di Forza Italia Enrico Bosi. “Dopo le numerose polemiche sull’argomento – spiega Bosi – visto anche il pericoloso relativismo culturale che via via si sta diffondendo in Italia e anche ricordando le parole del Presidente della Repubblica Ciampi che, nel messaggio di saluto al meeting di Rimini ha posto l’accento sui valori dell’uomo, credo che sia importante valorizzare il piu’ possibile il nostro patrimonio culturale”. Per questo Bosi invita Domenici a “rivalutare il simbolo del crocefisso, come espressione della storia e delle radici della nostra comunita’. In tutti i modi possibili come l’affissione in Consiglio comunale, luogo della piu’ alta rappresentanza istituzionale della comunita’ fiorentina e negli uffici
dell’Amministrazione pubblica aperti al pubblico, la’ dove non sia ancora presente”.
Lancio ASCA
Il sindaco di Firenze deve ancora rispondere all’interrogazione dei consiglieri Pettini e Baruzzi, che chiedono l’esatto contrario per quanto riguarda l’ufficio anagrafe. Come sbroglierà la matassa il primo cittadino?