Un sondaggio condotto su giovani francesi di origine nordafricana o turca, immigrati di seconda o terza generazione, ha confermato la loro distanza dalla religione islamica. Solo il 21 per cento si reca in moschea, e l’81 per cento considera la secolarizzazione “una cosa buona”. Il 20 per cento si autodefinisce ‘ateo’, una classificazione che nell’intera popolazione francese raggiunge il 28 per cento. Solo un rituale come il Ramadan sembra resistere con sufficiente forza.
Un articolo (in inglese) su questo sondaggio è stato pubblicato sul sito
AdnKronos International