[…] Il colloquio, riservatissimo, è avvenuto a Castel Gandolfo sabato scorso e se ne è avuta notizia solo ieri, per un’indiscrezione proveniente dall’ambiente vaticano che poi ha trovato conferma. Sempre per indiscrezione – la prima segnalazione è venuta dall’agenzia «Apcom» – si è saputo che l’incontro si è tenuto su richiesta della scrittrice. Nell’articolo pubblicato sul «Corriere della Sera» il 3 giugno e intitolato «Noi cannibali e i figli di Medea» – con il quale la scrittrice prendeva posizione per il «non voto» nel referendum sulla fecondazione assistita – c’era questo passo sul nuovo papa: «Ha ragione Ratzinger (grazie, Santità, d’aver sempre il coraggio di dire pane al pane e vino al vino) quando scrive che il Progresso non ha partorito l’Uomo migliore, una società migliore, e incomincia a essere una minaccia per il genere umano». Più avanti, nello stesso articolo, affermava: «Ratzinger ha ragione quando scrive che ormai l’Occidente nutre una specie di odio verso sé stesso, non ama più sé stesso». […] Potrebbe essere stato il vescovo Fisichella ad accompagnare la Fallaci dal papa, dandole modo di porgli di persona quella domanda che gli aveva rivolto pubblicamente il 16 luglio, con un nuovo articolo sul «Corriere della Sera», intitolato «Il nemico che trattiamo da amico», dedicato al rapporto dell’Occidente con l’Islam all’indomani degli attentati di Londra: «Quando tre giorni dopo la nuova strage Papa Ratzinger ha rilanciato il tema del Dialogo, sono rimasta di sasso. Santità, Le parla una persona che La ammira molto. Che Le vuole bene, che Le dà ragione su un mucchio di cose. Che a causa di questo viene dileggiata coi nomignoli atea-devota, laica-baciapile, liberal-clericale (…) Però il seguente interrogativo devo porlo lo stesso: crede davvero che i musulmani accettino un dialogo coi cristiani, anzi con le altre religioni o con gli atei come me? Crede davvero che possano cambiare, ravvedersi, smettere di seminar bombe? […]
L’articolo di Luigi Accattoli è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera
Dopo ebrei, protestanti, musulmani e lefebvriani, dunque Benedetto XVI ha ricevuto anche Oriana Fallaci. Nei prossimi giorni riceverà anche l’Uomo Tigre e Gorgz, il cammello albino del circo dei fratelli Kazmarek: l’attesa dei mass media per questi due incontri è altissima. Verso metà mese è infine previsto l’incontro più clamoroso e inaspettato: il papa incontrerà alcuni fedeli cattolici.