Archivi Mensili: Agosto 2005

Un concorso sul preservativo

Il sito comodo.it ha bandito un concorso volto a promuovere l’uso del preservativo. Il concorso premierà fumetti e vignette che, in modo ironico e divertente, ne incentivino la diffusione. Sullo stesso portale è presente il bando di concorso completo.

Galilea, estremista uccide quattro arabi, linciato

È salito sull’autobus carico di drusi e arabi della Galilea alle 18, in piena ora di punta. Ha atteso di raggiungere il cuore di Shfaram, il villaggio druso alla periferia di Haifa. Non destavano sospetti la sua uniforme da militare, la kippà degli ebrei religiosi sul capo, la barba ancora irregolare sul volto da diciannovenne. Così ieri lo stupore si è trasformato in orrore quando Eden Natan-Zaada ha tolto la sicura dal fucile mitragliatore d’ordinanza che aveva a tracolla e… Leggi tutto »

Usa, per conquistare i giovani le Chiese scoprono i videogame

Tra le poche certezze della vita c’è questa: quando in un videogioco appare un personaggio dalle fattezze poco raccomandabili o quantomeno sospette, c’è solo una cosa da fare – eliminarlo a forza di botte, bastonate o fucilate. Molto semplice. Ora un nuovo filone di giochi getta lo scompiglio tra il pubblico delle console offrendo due inedite possibilità di trattare il nemico: ammorbidirlo con la preghiera o convertirlo facendolo toccare dalla mano di Dio. A Portland, nell’Oregon, si è appena conclusa… Leggi tutto »

Iraq: Monito di Al Qaeda, La sharia è l’unica legge

“La sharia islamica e’ l’unica religione giusta, il resto e’ sbagliato e da respingere, compresa la costituzione. A nessun essere umano e’ consentito scrivere leggi, e’ un diritto solo di Allah”. È quanto recita un comunicato di al Qaeda diffuso oggi sul web e che fa chiaramente riferimento alla preparazione della carta costituzionale irachena. Nella nota l’organizzazione terroristica rivolge nuove minacce ai membri della commissione incaricata di redigere il testo. “Partecipare alla scrittura della costituzione – prosegue la nota –… Leggi tutto »

Palermo, riaffiorano i graffiti delle vittime dell’Inquisizione

Dalle mura del carcere Steri a Palermo (oggi sede del Rettorato), riemerge il passato sanguinoso e misterioso legato alle prigioni dove per quasi due secoli, dal 1601 al 1782, gli uomini dell’inquisitore spagnolo Torquemada, interrogarono e torturarono centinaia di uomini fra, suore, innovatori, libertari, nemici dell’ortodossia politica e semplici poveracci, qualcuno di quegli sventurati è riuscito a lasciare un “segno”. Sotto l’intonaco sono state ritrovate delle scritte, dei graffiti di straziante dolore: “Sento freddo e caldo, mi ha preso la… Leggi tutto »

Italia, aumentano le scuole coraniche

Non solo associazioni e luoghi di culto, ma vere e proprie scuole coraniche «destinate a un uditorio costituito prevalentemente da musulmani nati o cresciuti in Italia». È il Sisde a fornire i dati sul fenomeno che allarma gli apparati della sicurezza. In Italia ci sono 611 centri islamici: 370 al Nord, 96 al Sud, ben 145 sparse nelle Isole. Molti potrebbero essere vere e proprie madrasse . «Alcune di queste scuole – si legge nella relazione – sono emerse per… Leggi tutto »

Bush attacca Darwin

Salutando i giornalisti, il capo della Casa Bianca ha ribadito di essere favorevole all’insegnamento nelle scuole della cosiddetta teoria del “disegno intelligente”, secondo cui l’universo è troppo complesso per essere solo il risultato di un meccanismo di evoluzione casuale. Secondo Bush questa teoria, che implica una sorta di progetto soprannaturale all’origine dello sviluppo dell’universo, dovrebbe trovare posto accanto a quella ormai classica dell’evoluzionismo darwiniano. Il presidente si è però rifiutato di rispondere a una domanda sulla sua personale opinione sull’origine… Leggi tutto »

Crocifissi a Firenze: nuovo comunicato del circolo UAAR

È lodevole la disponibilità della Redazione di Firenze de la «Repubblica» a proporre la questione della laicità delle Istituzioni troppo spesso data per scontata se non dimenticata, quasi che quella separazione fra Stato e chiesa invocata da Dante nel «De Monarchia» sia ancora una chimera. Il fatto “del crocefisso all’anagrafe” offre un’occasione di riflessione che a molti può sembrare marginale, così come marginale sembra ancora sia ritenuta l’esigenza di parte della popolazione di disporre di un luogo degno dove celebrare… Leggi tutto »