[…] Il ministro per la salute Francesco Storace commenta così il caso del Policlinico di Milano che ha respinto un donatore gay. «In questa storia c’è uno sfondo di razzismo. Adesso i medici e i dirigenti del Policlinico dovranno rispondere a me. L’omosessualità non può essere una discriminante contro il donatore. Oltretutto il sangue viene poi controllato. Scartare una persona sulla base dei suoi orientamenti sessuali è discriminatorio. Non lo accetto». Il ministro apre infine al Pacs nella Sanità. «Ho sempre detto di essere contrario ai Pacs, alle unioni civili. Lo confermo. Ma il problema del rapporto gay-Sanità me lo pongo. E per questo sto seriamente pensando che dare alle coppie gay che hanno una situazione stabile la possibilità di registrarsi al servizio sanitario, sarebbe una cosa giusta». L’annuncio di Storace «èun fatto largamente positivo» afferma Franco Grillini, presidente onorario Arcigay e primo firmatario della proposta di legge sui Pacs (patti di civile solidarietà). […]
L’articolo di Giancarlo Cologgi è stato pubblicato sul sito de La Sicilia