PACS e primarie dell’Unione: un articolo di Rossi Barilli

Sarà l’effetto Vendola o l’effetto Zapatero? O forse tutt’e due? Come che sia, il tema del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali «giganteggia» nella competizione elettorale per le primarie del centrosinistra, spargendo qualche sporadico microgrammo di pepe su un evento che per il resto appare tutt’altro che caldo. Se si aggiunge che l’insieme dell’eventuale programma di governo del centrosinistra rimane un enigma che ci vorrebbe Dan Brown per dipanare, è da segnalare come un fatto positivo che su una singola questione siano in molti ad avere una posizione convergente e allo stesso tempo comprensibile. Cinque su sei dei candidati in lizza per le primarie dicono infatti di voler mettere i Pacs (i patti civili di solidarietà che legalizzerebbero anche le coppie gay e lesbiche) nel programma del centrosinistra e di qui, se tutto va bene, nella nostra legislazione. L’unico bastian contrario è Clemente Mastella, che per definizione è uno con cui si tratta. […]
L’articolo di Gianni Rossi Barilli è stato pubblicato sul sito del Manifesto

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