Il ritiro delle truppe israeliane ha dato inizio sin dalla notte a festeggiamenti. Nella città di Gaza decine di migliaia di persone si sono riversate nelle strade, suonando i clacson delle auto e sparando in aria. Una ruspa palestinese ha iniziato ad abbattere i muri della sinagoga dell’insediamento di Netzarim a Gaza. Mahmoud Abbas aveva già detto stamattina di voler abbattere gli edifici, che non considera più sacri in quanto non vi si trovano più oggetti di culto. Quella di Netzarim è una delle quattro sinagoghe che questa mattina sono state date alle fiamme. Faceva ancora buio quando la folla ha fatto irruzione nella colonia abbandonata e diversi uomini armati si sono arrampicati sul tetto per far sventolare la bandiera del loro gruppo militante, mentre intorno si udiva gridare “Dio è grande” e “Niente deve ricordare l’occupazione”.
Fonte: Interfree