Il tema delle ‘radici cristiane’ non è materia di discussione solo europea. Come si sa, le pretese ecclesiastiche sono universali, e quindi universali sono i tentativi di interferire con la laicità degli Stati. Ne dà un buon esempio la lettera di protesta di un ateo dello Zambia, che usa accenti che potrebbero benissimo essere utilizzati anche nell’emisfero boreale.
La lettera di Munyama Mukkuli (in inglese) è stata pubblicata da The Post