I carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico di Firenze – su ordine del procuratore capo di Lucca, Giuseppe Quattrocchi – hanno arrestato monsignor Giuseppe Ghilarducci, 70 anni, canonico della cattedrale, direttore dell’Archivio vescovile e del museo del Duomo di Lucca. L’alto prelato è agli arresti domiciliari. I carabinieri hanno perquisito prima le case del monsignore per anni responsabile dell’ufficio diocesano di arte sacra e beni culturali. Poi hanno passato al setaccio le parrocchie dove Ghilarducci è responsabile. […] Per la maggior parte degli oggetti è ancora da definire la provenienza, ma due calici sono risultati rubati a Roma e Terni, un piccolo altare di marmo proviene da Napoli, mentre un dipinto su tela del ‘600, che raffigura una “Vergine del Soccorso” di Giovanni Marracci, arriva dalla chiesa di Gello di Pescaglia, da dove era sparito. Monsignor Ghilarducci, interrogato dal gip, ha dichiarato di essere appassionato d’arte e di aver acquistato gli oggetti in perfetta buona fede. Gli investigatori, intanto, stanno controllando anche i movimenti dei conti bancari del prelato e i contatti con i mercanti d’arte, in particolare quelli con cinque antiquari di Firenze e Lucca che intrattenevano rapporti di affari con il sacerdote.
Fonte: Repubblica.it