«Il 20 settembre del 1870 Roma divenne capitale dell’Italia unita, e fu il compimento del sogno Risorgimentale». Con queste parole, Carlo Azeglio Ciampi ha ricordato l’anniversario della Breccia di Porta Pia, rivolgendo il suo saluto agli studenti, al ministro dell’Istruzione Letizia Moratti e alle altre autorità riunite sul Piazzale del Vittoriano per celebrare ufficialmente l’apertura del nuovo anno scolastico. Il Presidente della Repubblica ha evidenziato, con una serie di gesti, l’importanza della ricorrenza, con la riunificazione dell’Italia con la fine del potere temporale dei Papi. Ciampi ha inviato un aiutante di campo, alle 9, a deporre una corona di alloro a Porta Pia in memoria dei bersaglieri caduti al momento della apertura della Breccia. […] L’intervento di Ciampi è un forte richiamo ai valori italiani, soprattutto in un momento in cui un vento clericale spira più forte su molti partiti italiani. «Indipendentemente da quanto ha detto il cardinale Ruini, le parole del Capo dello Stato sono un forte richiamo alla laicità dello Stato, cosa alla quale dobbiamo tenere in modo particolare», ha affermato Luciano Violante, capogruppo dei Ds alla Camera.
Fonte: l’Unità