Il ministro della Salute ordina “la sospensione su tutto il territorio nazionale della sperimentazione diretta ad ottenere l’aborto farmacologico e l’arruolamento di nuove pazienti, ad eccezione dei trattamenti in atto in regime di ricovero ospedaliero”. Sarà pubblicata oggi sulla Gazzetta ufficiale (la data è quella di ieri) l’ordinanza che impone l’alt al progetto pilota dell’ospedale Sant’Anna, dove sono ventisei le donne che finora hanno abortito con la Ru486. La somministrazione della pillola abortiva sarà sospesa domani, una volta completati i trattamenti in corso. Con un punto interrogativo aperto su quale saranno le prospettive per le donne convocate lunedì, che per tutta la giornata di ieri hanno chiamato per sapere se avranno ancora la possibilità di ricorrere all’aborto farmacologico. “Di fronte a un’ordinanza del ministero non posso che obbedire. E sono disposto anche a fare le capriole per proseguire – è il primo commento del medico Silvio Viale – Il mio giudizio sul documento è però negativo. Ambiguo, molto peggio di quanto mi aspettassi”. […]
Fonte: Repubblica.it