L’origine della Terra è diventata materia di controversia legale negli Stati Uniti . Si apre infatti oggi presso la Corte federale di Harrisburg, in Pennsylvania, il processo che vede ”alla sbarra” il comitato scolastico del distretto di Dover, accusato dai genitori di 11 studenti delle “high school” locali di aver violato uno dei principi su cui si fonda la Costituzione americana, la separazione tra Chiesa e Stato, con la decisione di affiancare alla teoria dell’evoluzione di Charles Darwin quella del “disegno intelligente”, la convinzione cioè che vi sia una mente superiore dietro la creazione.
Sostenuti nella loro battaglia, che assume sempre di più i contorni di una “crociata laica”, gli agguerriti genitori non ci stanno a vedere i figli chini sui libri a studiare teorie ritenute prive di fondamento scientifico e che per questa ragione devono essere lasciate fuori dai corsi di biologia. E non intendono permettere che il criterio della selezione naturale pronunciato da Darwin oltre 150 anni fa venga anche solo affiancato alla teoria che giustifica la complessità della natura con la presenza di un Dio creatore. L’esito di questo processo potrebbe decidere come sarà insegnata a scuola l’origine della vita. L’insegnamento del creazionismo sta riemergendo nei programmi scolastici sulla scia dell’ondata dell’evangelismo negli Stati Uniti. Lo stesso presidente George W. Bush ha detto il mese scorso che le scuole dovrebbero insegnare entrambi le teorie: quella dell’evoluzione e quella dell’“intelligent design”. L’“intelligent design” reinserisce il concetto di Dio nei corsi di biologia ma, a differenza del creazionismo, non fa il nome del creatore «intelligente»; e proprio per questo viene considerata dai suoi fautori una teoria scientifica.
Fonte: il Messaggero