Un titolo così, in Italia, è praticamente taboo per gran parte degli organi d’informazione. In Inghilterra, invece, capita che appaia sull’austero Times. Sul loro sito è stato pubblicato un articolo (in inglese) di Ruth Gledhill, all’interno del quale vengono presentati i risultati di uno studio pubblicato su una pubblicazione accademica statunitense. Stando a questa ricerca, “la fede in Dio può causare danni a una società, contribuendo ad alti tassi di omicidio, aborto, promiscuità sessuale e suicidio”.
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