Archivi Mensili: Ottobre 2005

Sull’esenzione dall’Ici per la Chiesa cattolica

Quasi sicuramente non se ne farà nulla, e il decreto che prevede l’esenzione totale dall’Ici degli immobili commerciali della Chiesa cattolica non diventerà legge per le tante polemiche che ha scatenato in alcuni ambienti, anche se i politici di entrambi gli schieramenti hanno fatto di tutto per facilitarne l’approvazione. In ogni caso, degno di attenzione è l’iter che tale decreto ha fatto e la corsia preferenziale a esso riservata, perché denota una fretta singolare che sembra rispondere solo a una… Leggi tutto »

Pacs: costituzionali ed europei

La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea riconosce, all’articolo 9, la famiglia senza fare distinzioni sulla sua composizione. Rispetto alla Costituzione italiana, ed in particolare all’articolo 29 che riconosce la famiglia fondata sul matrimonio, sono norme che garantiscono più diritti. La Carta dei diritti europea “prevale quindi giuridicamente” su quella nazionale. È la considerazione principale che è stata offerta alla Commissione giustizia della Camera, in un’audizione sui pacs, da Amedeo Santosuosso, giudice alla Corte di Appello di Milano e docente… Leggi tutto »

Preti pedofili: dossier su 75 anni di abusi

New York – L’arcivescovo della diocesi di Los Angeles, il cardinale Roger Mahony, ha deciso di rendere pubblici i fascicoli di 126 preti cattolici accusati di abusi e molestie sessuali su minori. Per volere del porporato i documenti sono stati inscatolati e spediti al New York Times che li pubblica in anteprima. Mahony ha scelto di farlo come gesto di buona volontà, per mostrare all’opinione pubblica che la Chiesa americana ha voltato pagina e che non coprirà più chi si… Leggi tutto »

Finanziaria, salta il regalo Ici alla Chiesa

Non ce l’hanno fatta: il decreto sulle infrastrutture che conteneva lo sgravio Ici per gli immobili della Chiesa non sarà convertito in legge. Il governo rinuncia al provvedimento, visto che la Commissione Bilancio della Camera non è riuscita ad esaminarlo (l’Economia non ha trasmesso le informazioni richieste) e ormai si è fuori tempo massimo. Ad annunciarlo ieri sera nell’Aula di Montecitorio il ministro dei rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi. Brutta notizia per il Vaticano […] Fonte: Unita’ online

Come spendono l’8 per mille? Per esempio la diocesi di Verona…

Per l’anno 2004 la Cei ha attribuito 2.247.290,74 euro alla diocesi di Verona come quota dell’8 per mille dell’Irpef regalato dallo Stato alla chiesa cattolica. Ufficialmente, tale somma sarebbe stata spesa così: 1.512.290,74 euro per esigenze di culto e pastorali e 735.000,00 euro per interventi caritativi. In realtà la parte del leone l’ha fatta il mattone: 1.120.095,53 euro, circa il 50% (270.000 per nuovi complessi parrocchiali e restauro di edifici, 550.095,53 per manutenzione straordinaria di edifici, 350.000 per un ostello-dormitorio)…. Leggi tutto »

Norvegia: l’aspetto religioso della Costituzione viola i diritti umani

La Costituzione della Norvegia dovra’ essere cambiata poiche’ viola i Diritti umani proteggendo i privilegi della potente chiesa di Stato norvegese, ha dichiarato il Comitato dell’organizzazione internazionale per i Diritti umani di Helsinki. L’articolo 12 della Costituzione stabilisce che ogni governo eletto democraticamente deve presentare una formazione in cui almeno il 50% dei ministri faccia parte della Chiesa evangelica luterana di Stato. Cio’ viola la liberta’ di religione, dice Gunnar M Carlsen, segretario generale dell’ala norvegese del comitato. […] Un… Leggi tutto »

Proposta DS su 8 per mille: a ciascuno la sua offerta

Questo il principio che ispira la proposta sull’8 per mille presentata ieri in Senato. Il disegno di legge (che forse diventerà un emendamento alla Finanziaria) prevede di tornare allo spirito originario della legge dell“85, che destinava le risorse alle varie chiese o a interventi straordinari dello Stato (fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, ecc) in base alle indicazioni liberamente espresse dai cittadini. Insomma, dare a ciascuno il suo, lasciando le quote «non espresse» alla diretta gestione dello Stato…. Leggi tutto »

Pacs: religione e politica

[…] I termini del dibattito, come sappiamo li ha impostati santa romana chiesa con le sue bordate contro omosessuali, concubini e politici che li appoggiano. Che la chiesa cattolica strepiti e si domandi dove finiremo di questo Pacs, comunque, è proprio un buon segno. Ne è convinto Gigi Malaroda, militante gay e co-organizzatore del Pride nazionale di Torino del prossimo anno: «La reazione scomposta delle gerarchie cattoliche – dice – dimostra che siamo sulla buona strada. Vuol dire che finalmente… Leggi tutto »