Il presidente dello Sdi Enrico Boselli, intervenendo al Consiglio nazionale del partito, sottolinea come “le dettagliate indicazioni sul modo più efficace in cui vanificare il referendum sulla procreazione assistita, come se fosse il capo di un partito politico” portate avanti dal cardinale Camillo Ruini abbiano rappresentato “le premesse per il superamento del concordato”. Boselli torna ad affrontare l’argomento dei rapporti fra Stato e Chiesa cattolica, sottolineando come la richiesta di andare oltre il concordato non rappresenti per lo Sdi “un colpo di testa, una trovata pubblicitaria o peggio una provocazione, ma la conseguenza del modo in cui la Cei si è comportata”. Boselli contesta chi in Italia descrive come “anticlericale o mangiapreti” coloro i quali “contrastano questa offensiva neointegralista”. “Invece – spiega il presidente dello Sdi – solo il pluralismo che mette alla pari le diverse concezioni religiose e filosofiche può assicurare la libertà di tutti i cittadini”. […] I socialisti, insieme ai radicali, non hanno aperto “alcun fronte laico contro la Chiesa”, ma hanno identificato un “ruolo comune nel cercare di contrastare l’offensiva neointegralista delle gerarchie ecclesiastiche”.
Fonte: Virgilio News