Benedetto XVI ha ricevuto ieri in “udienza privata” il presidente dela Camera Pierferdinando Casini. All’uscita, Casini ha dichiarato che “il papa ci ha confermato la particolare attenzione con cui guarda al nostro Paese ed alle sue istituzioni rappresentative”.
Le due informazioni collidono. Se il papa ha parlato delle istituzioni repubblicane, l’udienza non era affatto privata, e che se ne sia parlato in camera caritatis rappresenta anzi un vulnus non indifferente alla laicità dello Stato. Se il papa non ne ha parlato, invece, l’affermazione di Casini è mendace e volta, molto probabilmente, a occultare la rampogna che il sommo pontefice gli avrà rivolto a causa del suo status di conclamato concubinaggio (con tanto di figlia del peccato).