La proposta degli atei russi di rimuovere il riferimento a Dio all’interno dell’inno nazionale ha suscitato l’inevitabile reazione della Chiesa ortodossa. “La gran parte dei cittadini russi considera si definisce credente. Perché rifiutare loro l’opportunità di ascoltare la parola “Dio”, tanto amata dai loro cuori, all’interno dell’inno nazionale”: questo è stata l’impagabile argomentazione fornita dell’arciprete Vsevolod Chaplin (nomen omen).
Lancio Interfax