La Corte europea dei diritti dell’Uomo di Strasburgo ha approvato il divieto del governo turco ritenendo che non offende i diritti fondamentali di una popolazione a maggioranza musulmana che vive in uno stato laico. La Corte ha rigettato l’appello di Layla Sahin, una studentessa turca che ha fatto appello alla Corte Europea per i diritti dell’uomo dopo essere stata esclusa dall’università di Istanbul nell’88 per aver indossato il velo islamico. la Corte, che si era già pronunciata sul caso nel 2004, respinge di nuovo l’appello di Layla Sahin. La Turchia secondo la Corte non ha violato l’articolo 9 della convenzione europea dei diritti dell’uomo sulla libertà di pensiero, di coscienza e di religione invocato da Layla Sahin. […]
Fonte: EuroNews