Il papa: «Noi rispettiamo la laicità»

“La Chiesa in Italia e in ogni paese non intende rivendicare per sé alcun privilegio ma soltanto la possibilità di adempiere alla propria missione nel rispetto della laicità dello Stato”. Lo afferma Papa Benedetto XVI nel messaggio inviato al presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, in occasione della cerimonia commemorativa della visita di Giovanni Paolo II al Parlamento italiano avvenuta tre anni fa. “Auspico – continua il messaggio del Pontefice letto da monsignor Leonardo Sandri – che tale spirito di sincera e leale collaborazione si approfondisca sempre più”. Dopo il discorso è stata scoperta una targa per ricordare quella storica visita dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, con Casini e alla presenza del presidente della Cei, cardinale Camillo Ruini. Il Papa, pur sottolineando appunto il “rispetto della legittima laicità dello stato”, specifica che “del resto, se bene intesa, non è in contrasto con il messaggio cristiano, ma piuttosto è ad esso debitrice, come ben sanno gli studiosi della storia della civiltà”. Il Pontefice auspica che la collaborazione tra Chiesa e Stato rimanga “sincera e leale”. […]
Fonte: Repubblica.it
Ancora una volta nulla di nuovo sotto il sole: sono discorsi tradizionali che ripropongono la consueta visione del magistero cattolico. L’esenzione ICI, l’Otto per Mille e i miliardi di euro che vengono devoluti alla Chiesa da Regioni, Comuni e Province sono, per la Chiesa, “necessari per la sua libertà”. La laicità è gradita, ma solo se “bene intesa” e senza che contrasti con “la morale cattolica”. In poche parole, prendete la dottrina cattolica e chiamatela ‘laicità’, e poi chiamate laicisti tutti coloro che denunciano e si oppongono a questa operazione strumentale.

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