Il governo Berlusconi sta pensando di utilizzare i militanti antiabortisti nei consultori italiani. La
proposta giunge dopo una furiosa polemica sulla pillola abortiva, che molte regioni hanno chiesto di sperimentare. Il Vaticano prosegue la sua dura campagna antiabortista sulle pagine dell’Osservatore Romano e nelle dichiarazioni del cardinal Javier Lozano Barragán, che ieri ha ribadito: “Un aborto, grande o piccolo, è sempre un omicidio”. Il ministro della salute Francesco Storace, che ha cercato di frenare l’uso della Ru486, ha detto che vuole riformare i consultori – strutture create nel 1978 contestualmente all’entrata in vigore della legge sull’aborto – in modo da garantire la presenza di volontari del Movimento per la vita. Per Storace la legge del ‘78 è stata approvata “non solo per garantire l’aborto ma anche per prevenirlo”. […]
L’articolo di John Hooper è stato pubblicato sul sito del Guardian