I vescovi tornano a intromettersi nella politica italiana, anche se si esprimono contro la devolution. La 55/a Assemblea generale della Cei in corso ad Assisi ha dibattuto dei problemi della legge appena varata. E hanno ricordato «l’esigenza che in ambito sanitario il federalismo sia solidale e preveda meccanismi di eventuali perequazioni tra le regioni». Si tratta di una riforma «assai controversa», che comporta cambiamenti di governo «ancora non chiari». Da qui al referendum, dunque, perché «ora la parola passa agli elettori», dovrà svilupparsi un «pacato ma profondo dibattito», nel quale «un punto di riferimento sicuro e creativo per tutti». Questa la sostanza della nota sulla riforma della seconda parte della Costituzione diffusa dal servizio informazione religiosa (Sir), agenzia di stampa promossa dalla Cei. […]
Fonte: l’Unità