Il Tribunale Penale dell’Aquila ha condannato il giudice Luigi Tosti a sette mesi di reclusione e un anno d’interdizione dai pubblici uffici. Tosti era accusato di omissione di atti di ufficio per essersi rifiutato di celebrare i processi nel tribunale di Camerino a causa della presenza in aula del crocifisso. Il Tribunale ha deciso anche la sospensione della pena e il pagamento delle spese processuali. Da parte sua il giudice si è dichiarato sereno. “Pensavo che sarei stato assolto – ha commentato – anche perché nella materialità il reato non esiste. La decisione di non tenere più udienze per la presenza del crocifisso è stata comunicata all’amministrazione che ha pertanto provveduto a sostituirmi”. In ogni caso gli avvocati Dario Visconti e Fabio Pierdominici hanno preannunciato che la sentenza sarà appellata appena saranno depositate le motivazioni. “Hanno perso un’occasione di fare la storia – ha commentato l’avvocato Visconti – e di affermare definitivamente il principio di laicità dello Stato”.
Fonte: TGCom