Gay si «sbattezza» per protesta contro Ruini

Un impiegato omosessuale altoatesino ha fatto annullare il suo battesimo per protestare contro le affermazioni del cardinale Ruini in materia di referendum sulla fecondazione assistita, unioni omosessuali e Pacs. Ha trovato i moduli per farsi “sbattezzare” sul sito dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti. Nell’intervista rilasciata al quotidiano “Alto Adige” A.H., di 35 anni ha dichiarato: “Come omosessuale mi sento discriminato dalla chiesa cattolica”, e ha spiegato che la sua decisione e’ maturata nel tempo. In particolare l’uomo si è detto contrario alle recenti affermazioni del cardinale Ruini in materia di aborto, fecondazione assistita, unioni omosessuali e Pacs. Il sacerdote locale, ha aggiunto, gli ha chiesto di ripensarci, ma è stato inutile. L’impiegato altoatesino ha anche fatto presente che, se non avesse ottenuto l’annotazione, si sarebbe rivolto all’autorità giudiziaria. A.H. ha trovato informazioni utili sulla procedura di “sbattezzo” nel sito internet dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti. Nella pagina web è infatti possibile trovare un vero e proprio modulo di “sbattezzo”, oltre a varie indicazioni sulle battaglie per la laicità dello Stato. Figurano nel sito temi quali aborto, crocifissi negli edifici pubblici, concordato, contraccezione, procreazione assistita, convivenza, divorzio, libertà religiosa, funerali e matrimoni civili. […] Rifacendosi ad una sentenza del 1999 del Garante della Privacy, in un mese l’uomo ha chiesto e ottenuto l’annotazione sul registro dei battesimi della sua volontà inequivocabile di non essere considerato appartenente alla Chiesa cattolica apostolica romana. Nello specifico il registro sul quale è stato formalizzato il suo “sbattesimo” è quello di Rio Pusteria, il paese di origine della famiglia di Papa Ratzinger.
Fonte: RaiNews24
L’articolo è quasi una “non-notizia”, perché sono già migliaia gli italiani che si sono “sbattezzati”. Tuttavia, il fatto che questo atto inizi a trovare ampia eco sui mezzi d’informazione è la dimostrazione che si sta diffondendo sempre di più.

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