Quarantasei ore e mezza. Ecco quanto tempo i politici di tutti i partiti italiani hanno parlato nei principali Tg della Rai, di Mediaset e de La7 dal 1 aprile al 1 novembre 2005. Negli stessi sette mesi, lo ricordiamo, ai metalmeccanici in lotta sono stati riservati poco più di 12 minuti. Come dire, politica batte lavoro 232 a 1. Ma in questa classifica c’è un outsider, tanto presente nel palcoscenico pubblico da diventare un’abitudine a cui magari non facciamo neanche più caso: il clero. Tra gennaio e maggio di quest’anno, ultima rilevazione effettuata dal Centro d’ascolto dell’informazione radiotelevisiva, gli esponenti del Vaticano sono apparsi in Tv per ben 63 ore e mezza. Sul Tg1 e Tg2 Navarro Valls et similia hanno superato Forza Italia, Ds e Margherita messi insieme (34, 76% contro il 32, 72% del tempo totale a disposizione); più grande ancora la forbice nel Tg2, dove il rapporto arriva a 41, 53% contro 33, 42%; mentre sul Tg3, sebbene restino i soggetti più presenti (23, 6% del totale), i prelati non riescono a battere i politici. […] Allora, ricapitolando: ogni 120 visioni di Berlusconi in Tv apparirà un metalmeccanico, che però poi deve aspettare che passino anche 232 altri politici e ben 317 vescovi e mezzo. Proprio vero, la pazienza è la virtù dei forti.
L’articolo di Andrea Milluzzi è stato pubblicato sul sito di Liberazione