È nato a Brescia un circolo dell’Uaar, l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti. Costituitasi legalmente nel ’91, è presente sul territorio nazionale con una ventina di circoli, il principale a Milano. Sabato pomeriggio si è tenuto un incontro all’Arci di via Paitone, presenti una quindicina di persone di età compresa tra i 25 e i 55 anni. L’incontro ha portato alla costituzione del circolo e alla nomina di un coordinatore, Francesco Ferrari. «La finalità – spiega Ercole Mazzolari, che ha partecipato all’incontro – è promuovere la laicità dello Stato e cercare di mettere un freno alle continue ingerenze della gerarchia ecclesiastica nelle questioni dello Stato». Analoghe le considerazioni di Ferrari, per il quale «ridare centralità alla laicità è particolarmente significativo» in un momento in cui sul piano internazionale si parla di «fittizie guerre di religione». Tra le iniziative promosse dall’Uaar a livello nazionale, che ora troveranno eco anche in ambito locale, la campagna per lo «sbattezzo», riconosciuto nel 1999 dal garante della privacy come il diritto «di ogni cittadino a veder annotata la propria volontà di non essere più considerato un fedele della Chiesa cattolica».
Oltre alla campagna, l’Uaar si propone di promuovere dibattiti, incontri e iniziative di carattere aggregativo sui temi della laicità. Il prossimo incontro del circolo bresciano sarà sabato 17 dicembre, alle 14, nel circolo Arci di via Paitone (per informazioni sull’attività dell’associazione a livello nazionale: www.uaar.it).
Fonte: Bresciaoggi