La Flc-Cgil ha dato mandato al proprio studio legale di diffidare il Consiglio dei ministri, perché modifichi con urgenza la parte del Decreto legislativo sulla scuola secondaria nella quale si rende, di fatto, obbligatoria la scelta fra l’insegnamento della religione cattolica o di un’attività alternativa. Secondo il sindacato, l’ora di religione (o di attività alternativa) viene collocata nel decreto fra gli «insegnamenti obbligatori». In questo modo, secondo la Cgil, si nega la possibilità di non scegliere una delle due opzioni.
Fonte: il Corriere della Sera