La polizia di Monte Athos, la Repubblica teocratica che si trova nel Nord-Est della Grecia, è dovuta intervenire ieri per sedare una violenta rissa scoppiata nel monastero di Esphigmenou tra alcuni monaci greco-ortodossi «legalisti» e una decina di altri monaci ultra-ortodossi dichiarati scismatici che da anni occupano abusivamente l’edificio nonostante siano stati più volte sfrattati dal Patriarcato di Istanbul, la massima autorità della Chiesa greco-ortodossa. Gli scontri sono cominciati quando quattro monaci legalisti, arrivati al monastero per effettuare lavori di manutenzione in alcune celle, sono stati accolti dagli scismatici con lanci di carbone e cenere dalle finestre dei piani superiori. Dopo il lancio di questo materiale, comunque, i religiosi sono passati alle vie di fatto e nei tafferugli che sono seguiti, prima che arrivasse la polizia a dividere i contendenti, un monaco si è sentito male ed è svenuto. L’intervento degli agenti ha riportato ben presto l’ordine. […]
Fonte: Giornale di Brescia