Il giudice Clementina Forleo, tanto attaccata dalla destra, aveva ragione. Sono stati assolti dall’accusa di terrorismo internazionale i tre islamici già prosciolti dal giudice milanese. Dopo quasi 6 ore di camera di consiglio la corte d’Assiste d’appello presieduta da Santo Belfiore ha assolto da tutti i reati, compresi quelli “satelliti”, Mohamed Daki, e ha riconosciuto agli altri due imputati, Toumn Alì e Bouyahia Maher, i reati di associazione a delinquere, ricettazione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestini condannandoli a tre anni di reclusione. La sentenza d’appello conferma appunto l’assoluzione relativamente all’art. 270 bis che il gup Forleo aveva pronunciato in primo grado il 24 gennaio scorso. e annulla definitivamente la pena a Mohamed Daki al quale, in quell’occasione, era stato inflitto un anno e 10 mesi per ricettazione di documenti falsi. La sentenza supera quella di primo grado del gup Clementina Forleo, che assolse il marocchino dall’accusa di terrorismo, ma lo condannò a 2 anni e 10 mesi per ricettazione di documenti falsi: i giudici di secondo grado hanno assolto Daki anche da quest’ultima accusa. […]
Fonte: l’Unità online