Ritorno alle origini poco fortunato per l’allenatore norvegese Egil Olsen, che ha lasciato il Fredrikstad, la squadra di calcio della sua citta’ natale, perche’ stufo delle critiche dei suoi concittadini. Olsen, radicale ateo di sinistra, nonche’ selezionatore che ha portato alla ribalta la Norvegia negli anni ‘90, ha lasciato la guida della squadra dopo aver ottenuto la salvezza all’ultima giornata, lamentando la pessima accoglienza riservatagli dalla citta’. “Se devo lavorare in un club, devo farlo in un posto in cui mi sento accettato – ha spiegato -. Mi sono piovute addosso critiche, intimidazioni, di tutto. Erano attacchi personali e non riferiti al mio lavoro di allenatore”. […] Il tecnico 63enne e’ stato fatto oggetto di attacchi in quanto non credente e originario di un quartiere difficile della citta’. “Alcune contestazioni dopo la partita con l’Aalesund erano legate alle mie convinzioni religiose e politiche, e non calcistiche – ha spiegato con irritazione -. E poi, per molti, io vengo dalla ‘sponda sbagliata del fiume’.
Fonte: Affari Italiani