Archivi Mensili: Novembre 2005

Istruzione vaticana sui seminaristi gay: la reazione di Grillini

“Ci importa poco o nulla di chi fa o non fa il prete se non fosse per l’enorme battage mediatico su di un documento intriso di omofobia e di livore antigay al limite del razzismo”. Questo il secco commento del deputato dei Ds, Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay. “Nonostante la promessa di ‘delicatezza’ verso gli omosessuali – sottolinea Grillini in una nota – il documento vaticano si lancia in ardite analisi sull’omosessualità ‘adolescenziale’, sulla ‘transitorietà’, sulla promessa del superamento dell’omosessualità… Leggi tutto »

Niente gay in seminario, ecco «l’Istruzione»

Niente più gay nei seminari e negli ordini religiosi, niente più sacerdoti che «praticano» l’omosessualità, hanno «tendenze omosessuali profondamente radicate» o addirittura sostengono «la cosiddetta cultura gay». Il Vaticano chiude loro definitivamente le porte con l«‘Istruzione» che nega agli omosessuali l’accesso al sacerdozio, appositamente elaborata dalla Congregazione per l’Educazione cattolica e resa pubblica in forma ufficiale. Il documento di nove pagine, con una ventina di note, approvato il 31 agosto scorso da papa Benedetto XVI e siglato il 4 novembre… Leggi tutto »

Articolo sul giudice Tosti pubblicato su Libération

La vicenda del giudice Tosti ha riscosso molto interesse all’estero. Ne è una riprova l’articolo di Eric Jozsef pubblicato oggi da Libération. Nel testo si cita anche l’UAAR. L’articolo è stato riproposto integralmente sul sito Fairelejour.org

Severino: «Il Concordato? Anticostituzionale»

[…] L’art. 7 della Costituzione dice che i rapporti tra Stato e Chiesa «sono regolati dai Patti Lateranensi» del ’29 e che «le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale». Nell’84 Stato italiano e Chiesa hanno modificato i Patti del ’29, ma – ecco il punto – in modo così profondo da distruggerne il contenuto essenziale. Dirò subito perché. Ma intanto è chiaro che se nell’84 il contenuto dei Patti è stato distrutto, allora… Leggi tutto »

L’Italia contraria alla distruzione di embrioni

Sei paesi dell’Unione europea, tra cui l’Italia, si sono opposti con forza a progetti di ricerca per la distruzione di embrioni umani.In una dichiarazione congiunta diffusa al termine del Consiglio Competitivita’ tenuto a Bruxelles, i sei paesi (gli altri sono Austria, Germania, Malta, Polonia e Slovacchia) hanno invitato la Commissione Ue ‘ad abbandonare i piani relativi ai requisiti per i finanziamenti di attivita’ di ricerca che includono la distruzione di embrioni umani’. Lancio ANSA

Esenzioni ICI alla Chiesa: 16 milioni di euro il danno al comune di Roma

Le esenzioni Ici previste nel decreto fiscale collegato alla legge finanziaria in favore degli enti non commerciali produrranno “effetti immediati” sul bilancio del Comune di Roma per un valore minimo accertato di 24,5 milioni di euro: di questi, 16 milioni sono da ascriversi ai pagamenti annualmente corrisposti dagli enti religiosi al Comune per immobili di loro proprieta’ utilizzati a fini commerciali, e 8,5 milioni vengono invece pagati da altri soggetti “non profit”. I dati sono contenuti in una lettera che… Leggi tutto »

E uno: guarisce bimbo benedetto dal papa

È guarito Victor, il bambino di sei anni malato di cancro che 3 mesi fa ricevette la benedizione del papa a Colonia. Le immagini fecero il giro del mondo: Benedetto XVI imparti’ la sua benedizione ad un bambino di Duesseldorf che aveva espresso il desiderio di vederlo e fu portato dai genitori a Colonia per la Giornata mondiale della gioventu’. Dopo la benedizione ed una chemioterapia, scrivono due quotidiani, l’ultima visita medica ha rivelato che Victor e’ guarito. Lancio ANSA… Leggi tutto »

Wojtyla in calo su se stesso

Torna in tv la vita di Papa Wojtyla ed è ancora successo di ascolti: la prima parte della miniserie Giovanni Paolo II, interpretata da Jon Voight e trasmessa domenica sera da Raiuno, è stata seguita da 10 milioni 182 mila telespettatori (37% di share), risultando il programma più visto del prime time. Battuto nettamente il film di Canale 5 La regola del sospetto, che in contemporanea ha ottenuto 3 milioni 845 mila telespettatori (14% di share). Il risultato della nuova… Leggi tutto »