Archivi Mensili: Novembre 2005

Prestigiacomo a Storace: la legge 194 conquista di civiltà

Nella polemica sulla legge 194 che disciplina l’aborto irrompe il ministro per le pari opportunità Stefania Prestigiacomo con una lettera al collega della Sanità, Storace. La Prestigiacomo ricorda che la 194 è «una conquista di civiltà», dice no a qualsiasi intervento sulla legge, no all’indagine nei consultori, no all’ipotesi di un intervento del Parlamento. Storace, a sua volta, pur confermando che non c’è nessuna volontà di modificare la legge sull’aborto, ribadisce che il ministero vuole dialogare con le Regioni per… Leggi tutto »

Le Monde: «Don Camillo, eminenza grigia dell’Italia?»

Un articolo di Jean-Jacques Bozonnet ha fatto conoscere ai lettori di Le Monde lo stato preoccupante della laicità italiana. “A parte un pugno di laici radical-socialisti, nessun partito si oppone alla crescente influenza della Chiesa sul terreno politico”. Né a destra, né nel centro-sinistra. Alle accuse di ingerenza, “Ruini risponde con la sicurezza degli intoccabili dicendo che non sono altro che ‘pallottole di carta’”, scrive Bozonnet. L’articolo accenna anche al problema dei crocifissi e alla condanna inflitta al giudice Tosti…. Leggi tutto »

Pedofili via web, perquisito istituto religioso

C’è anche un istituto religioso nel mirino della polizia postale di Catania e del nucleo investigativo telematico della procura di Siracusa che dall’alba stanno compiendo un’operazione contro la pedofilia e la pedopornografia via Internet. L’ operazione, denominata «Fuga nel web», è coordinata dal procuratore aggiunto di Siracusa Giuseppe Toscano e dal sostituto Antonio Nicastro ed è scaturita da una denuncia dell’associazione Telefono Arcobaleno, l’associazione creata da don Fortunato Di Noto che dal 1996 si occupa della tutela dei bambini vittime… Leggi tutto »

Rossana Rossanda: «Indietro tutta»

Non sorprende che Camillo Ruini, il più autorevole dei nostri vescovi, intervenga così frequentemente sulle scelte del governo italiano. C’è da chiedersi perché si permetta di farlo ora. La gerarchia cattolica non ha mai accettato fino in fondo la separazione di campo tra stato e chiesa. Non è una novità. […] È dal suo tramonto che la chiesa ha ricominciato a ribadire che il cattolicesimo non riguarda soltanto la coscienza del singolo ma è una scelta obbligata dell’intera nazione italiana…. Leggi tutto »

Aborto, doppio attacco alla 194

Attacco in due mosse alla legge 194. Un’offensiva obliqua, che teme lo scontro frontale e punta a destrutturare il sistema, colpendolo dove appare più fragile. Da una parte il ministro della Salute Francesco Storace, lo stesso che aveva nella sua giunta regionale la leader antiabortista Olimpia Tarzia, propone di aprire i consultori ai volontari del movimento per la vita. Dall’altra il neo segretario dell’Udc Lorenzo Cesa invoca una commissione d’inchiesta sull’applicazione della legge 194 che regola l’aborto. Con l’obiettivo di… Leggi tutto »

Consultori, il Vaticano continua le pressioni

L’Osservatore Romano è intervenuto ieri per rilanciare la richiesta fatta dai vescovi la scorsa settimana affinché nei consultori entrino i rappresentanti del Movimento per la vita. Lo ha fatto con un intervento che mette sotto accusa pesantemente la gestione della legge sull’aborto, la 194, affermando che la prevenzione ormai è ridotta solo alla contraccezione e che i consultori siano solo «dispensatori di certificati per l’aborto». Così, se possibile, è riesplosa ancora più virulenta la polemica a livello politico tra i… Leggi tutto »

Pillole perse e ritrovate, e oltranzisti clerico-fascisti nelle corsie

Quattro confezioni di pillole abortive dovevano arrivare mercoledì scorso e il giorno dopo essere somministrate alle pazienti. Si sono «perse» tra migliaia di pacchi e pacchetti, prima al Centro specialistico farmacologico di Lione da dove sono partite con ritardo alle 17 di venerdì, poi nei magazzini del corriere espresso che le ha portate in Italia. Sabato mattina erano a Bergamo nel deposito Dhl, poi, inspiegabilmente, invece di prendere la via per Pisa, sono state dirottate a Roma dove sono giunte… Leggi tutto »

Pontedera, non arriva la Ru486, quattro donne costrette all’aborto chirurgico

La pillola abortiva non arriva, e così quattro donne che avrebbero dovuto sottoporsi al trattamento sperimentale devono interrompere la gravidanza per via chirurgica. È accaduto a Pontedera, in provincia di Pisa, dove i sanitari da qualche settimana somministrano la Ru486. Oggi le confezioni della pillola, che dovevano arrivare già venerdì scorso alla farmacia dell’ospedale di Pontedera per essere somministrate, risultavano ancora mancanti. E così alle donne, già informate, non è restato che sottoporsi all’intervento. A riferirlo è stato il direttore… Leggi tutto »