Archivi Giornalieri: giovedì, Dicembre 1, 2005

Curzio Maltese: «La caricatura di una legge»

Nello spumante calderone elettorale rischia di finire anche un tema serio e delicato come l’aborto. La commissione d’indagine sulla legge 194 approvata ieri dalla maggioranza ha l’aria di far parte di un giro delle sette chiese per raccattare voti utili alla destra in vista del 9 aprile, non importa se dalle parrocchie o dai seguaci di Previti. Non c’è bisogno di un’inchiesta parlamentare per sapere che la legge sull’aborto è stata una delle migliori e più efficaci varate dal Parlamento… Leggi tutto »

Liguria, fecondazione assistita, scontro vescovo-Regione

Scontro sulla fecondazione assistita fra l’arcivescovo di Genova Tarcisio Bertone e l’assessore alla Sanità in Regione Claudio Montaldo (Ds). Bertone, presidente del cda dell’ospedale Galliera (ente autonomo, frutto di un pio lascito, 575 posti letto), dice di essere contrario alla fecondazione in vitro. Ma il centro di genetica del Galliera è il principale in Liguria (240 cicli di fecondazione assistita all’anno). Montaldo ha ricordato che «l’ospedale fa parte del servizio sanitario pubblico, è finanziato da denari pubblici, deve garantire i… Leggi tutto »

Flores d’Arcais: «A chi appartiene la tua vita?»

A chi appartiene la tua vita? La stessa formulazione grammaticale e sintattica tradisce l’assurdità della domanda. Per essere tua, la tua vita non può appartenere che a te. Se appartiene ad altri non è più tua, e tu sei semplicemente lo schiavo di colui, o coloro, cui la ‘tua’ vita appartiene. La risposta alla domanda ‘a chi appartiene la tua vita?’ non può essere, dunque, che ovvia e scontata. Nella lingua italiana, una domanda la cui risposta è scontata si… Leggi tutto »

Boselli: «Una politica di sussidi non aiuta la maternità»

Enrico Boselli, presidente dello Sdi, che ne pensa dell’emendamento sull’aborto presentato dall’Unione? «Beh, ogni volta che si fanno scelte a favore di una maternità consapevole è sempre meglio poco che niente. Però…». Però? «Sarebbe più opportuna una politica strutturale, che punti ai servizi: asili nido, trasporti, libri di testo gratuiti, refezioni, tempo prolungato. Questo. Invece una politica fatta di sussidi, indennità, rimborsi non fa una politica per la maternità». Dunque non va bene? Non prova la sensazione che questo emendamento… Leggi tutto »

Margherita e Ds si convertono al bonus anti-aborto

Soldi alle donne incinte per aiutarle a non abortire. Denaro per sostenerle nella scelta di avere il loro bambino. Di chi è la proposta? Dei vescovi? Niente affatto. Per la verità monsignor Elio Sgreccia della Pontificia accademia per la vita apprezza molto l’iniziativa perché «dissuade dall’aborto». Ma l’idea non è sua. Allora forse sarà una trovata di quel bacchettone antiabortista del ministro della Salute, Francesco Storace? Neanche per idea. L’emendamento alla Finanziaria che prevede un assegno a sostegno della gravidanza… Leggi tutto »

Provincia di Roma, il prossimo è cristiano

I ricercatori dell’Eures l’hanno definita distanza sociale. Misura, con un voto da uno a dieci espresso dai 1.075 intervistati della Provincia di Roma (esclusa la Capitale), la solidarietà, la propensione positiva nei confronti delle differenti religioni. E il risultato finale riserva delle sorprese: non certo per i primi posti della classifica, perché il voto più alto (7,7) va ai cristiani, seguiti da ebrei (6,4), buddisti (5,9), atei (5,9). Anche i musulmani (5,6) sono al di sopra del dato minimo che… Leggi tutto »

Aborto, primi passi verso indagine conoscitiva su applicazione legge 194

Il primo via libera alla proposta di indagine conoscitiva sull’applicazione della legge 194 è arrivato dalla commissione Affari sociali della Camera. Ieri, infatti, con i soli voti della maggioranza è passata la proposta dell’Udc che verrà presentata al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. Dopo il sì di Casini la proposta verrà messa ai voti in commissione per decidere l’avvio dell’indagine. […] Fonte: Help Consumatori

Al via la Consulta islamica, critico Allam

Sono stati scelti perché «esponenti dell’Islam moderato», quello che dialoga con le istituzioni e lancia appelli contro gli estremisti. Sono coloro che, nelle intenzioni del ministro Giuseppe Pisanu, dovrebbero rappresentare la «mano tesa» che si contrappone a quella «armata» per combattere il terrorismo. A due mesi dal decreto istitutivo e a pochi mesi dalla fine della legislatura, il titolare del Viminale rende noti i nomi dei sedici componenti della Consulta Islamica, l’organo consultivo che avrà il compito di «esprimere pareri… Leggi tutto »