Toccherà a Prodi disinnescare l’ordigno la settimana prossima, quando a Perugia presiederà il seminario dell’Unione, organizzato per esaminare i nodi ancora aperti del programma. Le commissioni hanno consegnato le bozze, che messe insieme fanno almeno trecento pagine zeppe di progetti per il governo che verrà. […] Le bozze contengono un paragrafo che sta già mettendo in subbuglio l’alleanza, quattro righe incluse nel capitolo giustizia che evocano una parola appena sussurrata per la sua esplosività: «Eutanasia». A scorgerla tra le pieghe di quel documento riservato è stato Tiziano Treu, coordinatore al tavolo del programma per la Margherita. Nella sezione «Nuovi diritti», dove si affronta anche il tema dei «diritti del malato», ha letto la «proposta dell’Unione» di introdurre la «Dichiarazione anticipata di volontà», cioè il testamento biologico, ritenuto «lo strumento più efficace per rendere effettivo quel diritto». Tra le «garanzie» di un paziente è contemplato «il rifiuto dell’accanimento terapeutico e del dolore non necessario». Ma a destare l’allarme di Treu sono state le premesse al «sistema di garanzie», tra le quali è prevista l’«autodeterminazione del paziente». Fin dove si spingerebbe «l’autodeterminazione»? Fino al punto che un malato terminale potrebbe chiedere che gli venga staccata la spina? «È l’anticamera dell’eutanasia?», si è chiesto infatti il dirigente dei Dl. Che subito ha informato Rutelli.
Raccontano che al leader della Margherita si siano rizzati i capelli, e mercoledì scorso l’argomento è stato affrontato dall’esecutivo dei Dl con segretezza e altrettanta preoccupazione. Perché la vicenda rischia di scatenare nel centro-sinistra una nuova, durissima polemica, l’ennesima contrapposizione tra laici e cattolici. Come se non bastasse, la Margherita teme «l’inevitabile» reazione del Vaticano. «E che facciamo: ci mettiamo ad aprire altri contenziosi con la Cei?», ha detto infuriato il responsabile Enti locali Fioroni. […]
L’articolo di Francesco Verderami è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera