Il Papa ha chiesto ai vescovi dell’America Latina di difendere la famiglia dagli attacchi e dalle minacce che le vengono mossi dalla società secolarizzata. Con una precisa difesa del matrimonio, rispetto ad altre forme di convivenza, ha ribadito anche una condanna del “male intrinseco” dell’aborto definito “un crimine che oltre ad attentare alla vita umana nel suo inizio, è anche un’aggresione contro la società medesima”. […] Dopo aver detto che è “indispensabile e urgente che ogni uomo di buona volontà si sforzi di salvare e promuovere i valori e le esigenze della famiglia”, Benedetto XVI, in continuità con il suo predecessore, ha sottolineato la sua stessa preoccupazione. “Chiedo la vostra sollecitudine pastorale – ha detto ai vescovi – nell’intento di salvaguardare i valori fondamentali del matrimonio e della famiglia minacciati dal fenomeno attuale della secolarizzazione che impedisce alla coscienza sociale di giungere a scoprire adeguatamente l’identità e la missione dell’istituzione familiare, e ultimamente per la pressione di leggi ingiuste che disconoscono i diritti fondamentali della famiglia”. Il matrimonio quale istituzione naturale “è un patrimonio dell’umanità”. […]
Fonte: Rainews24
La sacralità del matrimonio, come la intende la Chiesa cattolica, è un concetto condiviso da una parte minoritaria della popolazione mondiale. E le leggi “ingiuste”, come le qualifica il papa, non obbligano affatto a non sposarsi.