Di certo era malizioso lo scultore che quasi un secolo e mezzo fa realizzò il monumento funebre di Victor Noir, ma sicuramente non immaginava il putiferio che avrebbe scatenato scegliendo di abbondare con il realismo. La sua cura nel rendere fedeli anche i particolari anatomici più intimi, unita all’aura leggendaria che circonda la figura del giornalista francese morto in duello nel 1870, si sono rivelati infatti un mix esplosivo al punto da obbligare le autorità del cimitero parigino di Pere Lachaise a correre ai ripari. La tomba dove riposa Victor Noir è stata infatti recintata per evitare danneggiamenti e gesti osceni. […] È diventata infatti abitudine tra le ragazze che si recano a fargli omaggio strofinarsi sul dettaglio anatomico del monumento, a costo di danneggiarlo e di turbare la quiete e il raccoglimento di un luogo spirituale come il cimitero. Da qui la decisione delle autorità del Pere Lachaise, lo stesso camposanto dove riposano altre celebrità come Jim Morrison e Oscar Wilde, a recintare la tomba e affiggere un severo cartello: “Ogni danneggiamento o strofinamento indecente sarà perseguito”.
Fonte: Repubblica.it
Incredibile che anche nella Francia ‘cristiana’ emerga un rituale di fertilità antichissimo, che trova la sua massima diffusione in India, dove nei templi di Shiva si trova, immancabilmente, il lingam propiziatorio.