Non piacciono proprio in Vaticano le nuove proposte politiche sulle coppie di fatto. L’Osservatore Romano nella quotidiana nota politica non esita a ‘bacchettare’ soprattutto il cattolico Romano Prodi per dare spalla “agli ostinati tentativi di scardinare il progetto di Dio sulla famiglia”. Pur sottolineando che Prodi, Rutelli e Pisapia hanno precisato che “la scelta non ha nulla a che vedere coi matrimoni o con forme paramatrimoniali”, ma “punta al riconoscimento da parte dello Stato di differenti forme di convivenza”, l’Osservatore affonda: “Quale debbano essere poi i tratti morfologici caratterizzanti di queste forme di convivenza non è dato saperlo – si legge – O forse si preferisce non stabilirlo. Ancora un volta però si sente a questo punto il dovere, oltre che l’esigenza, di ribadire l’assoluta contrarietà a false concezioni del matrimonio e della famiglia che non rispettino il progetto originario di Dio”. “Qualcuno, cattolico secondo i suoi personali parametri – si legge ancora nella durissima nota – nei giorni scorsi ha ritenuto di sorvolare su precedenti interventi dell’Osservatore Romano in tema di coppie di fatto, liquidandoli come una ventennale e perciò obsoleta ripetizione di concetti. Forse sarebbe più utile a quelli che già ben più di vent’anni fa amavano definirsi “cattocomunisti” se L’Osservatore Romano si prestasse alla mutevolezza delle loro argomentazioni rinnegando il progetto originario di Dio sul matrimonio e sulla famiglia. Si chiamino coppie di fatto, Pacs, unioni civili e via così in un vuoto esercizio di fantasia, la realtà è una sola: si cammina ostinatamente verso lo scardinamento della famiglia, deformandone l’autentica concezione e la sola ragione d’essere”.
Fonte: Alice News