Servono chiese, dice il Papa, spazi per la catechesi ma anche per le opere di animazione sociale e culturale. E lo ricorda nella domenica in cui benedice le statuine che i bambini riporteranno nelle loro case per animare i presepi. Benedetto XVI fa «appello alla sensibilità di tutti perché ancora molto resta da fare per assicurare ai fedeli di questa Città che continua a crescere, ambienti adeguati per la liturgia, la catechesi e le opere di animazione sociale». […]
L’articolo di Beatrice Picchi è stato pubblicato sul Messaggero
Per quanto paradossale possa essere, la Chiesa italiana è costretta a costruire nuove chiese. In virtù di normative regionali che stabiliscono che una parte degli oneri di urbanizzazione (in genere il 7-8%) debbano essere utilizzati per erigere nuovi luoghi di culto, infatti, qualora la Chiesa cattolica dicesse “non mi servono” tali fondi finirebbero ai suoi diretti concorrenti. L’ipotesi di abolire tali normative non ci risulta sia stata ancora presa in considerazione a livello politico.