Partono fra dati e polemiche i lavori dell’indagine sulla legge 194 che regolamenta l’aborto. Dal 1978 al 2004 i bambini nati in Italia sono stati 14 milioni e mezzo ma, per aborto, non ne sono venuti alla luce 4 milioni e 350 mila, ha riferito il ministro della Salute Francesco Storace, in commissione Affari Sociali, giudicando il dato «spaventoso». Storace, di fronte a questi numeri, ha ribadito la necessità di una politica di prevenzione. «Mi chiedo se vi fosse stata una vera politica informativa e di prevenzione, quanti bambini sarebbero nati? Forse ne avremmo – ha detto – 400 mila in più». Ed il ministro ha anche confermato che «è intenzione del governo non modificare la legge 194». Storace ha anche proposto nuovi protocolli dei questionari in materia di applicazione della 194 per le Regioni. La relazione del ministro ha visto, come era prevedibile, maggioranza e opposizione schierarsi su fronti opposti, con dure critiche dei Ds. Livia Turco non ha infatti esitato a definire l’indagine un «polverone ideologico», facendo alzare gli scudi da parte del sottosegretario alla salute Casellari, per la quale la sinistra pecca di demagogia. […] Ma ciò che sta a cuore al governo, invece, secondo Turco, «non è la prevenzione dell’aborto, nè il sostegno alla maternità» ma «fare un polverone ideologico intorno alla legge, agitare in modo propagandistico e strumentale il tema dell’aborto nella illusione di attrarre l’interesse del mondo cattolico». […]
Fonte: L’Arena