Entro sei mesi l’Autorità che disciplina le comunicazioni iraniane dovrà garantire la messa in atto della nuova normativa che vieta alle stazioni radiofoniche e televisive di Stato la messa in onda di musica di matrice occidentale. Espressamente ordinato dal presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad in qualità di capo del Consiglio Culturale Rivoluzionario Supremo, il bando riguarda tutta la musica, anche la classica. La decisione richiama alla memoria l’azione dell’Ayatollah Khomeini, che nel 1979 a ridosso della rivoluzione dichiarò “anti-islamica” tutta la musica pop. […]
Fonte: KWMusica