Un atto di fede. O forse un passo per riaccreditarsi nel mondo cattolico che negli ultimi giorni dell’assedio a Palazzo Koch gli aveva manifestato insofferenza. Antonio Fazio, nel primo mercoledì da ex Governatore, è subito andato in Vaticano. «Vuole mandare un messaggio, rimarcare che è sempre legato alla Chiesa e dimostrare che la finanza cattolica non lo ha abbandonato», dicono le persone che fino a poche ore fa hanno lavorato con lui in Banca d’Italia. […] L’ex banchiere centrale, che era accompagnato da due delle sue figlie, è riuscito anche a scambiare una stretta di mano e qualche parola col Pontefice. «Alla fine era commosso, ma forse un po’ deluso – commentano persone vicine a Fazio – si aspettava qualcosa di più. Sperava in una pubblica attestazione di solidarietà o un gesto affettuoso del Papa, che invece è stato molto formale». Ma in Vaticano la lettura è diversa: «Il fatto che sia stato ricevuto pur avendolo chiesto solo all’ultimo è già una testimonianza di solidarietà. Di più non era possibile». […] «Adesso mi riposo, queste ultime settimane sono state molto faticose. Poi mi metterò a disposizione di chi apprezza il mio lavoro e la mia fede», aveva confidato martedì a due membri del Consiglio superiore, nel giorno dell’addio a Via Nazionale. Sul momento, i due esponenti del comitato dei saggi avevano preso le parole dell’ex Governatore per una frase di circostanza. «A rileggerle oggi, assumono un altro significato, forse sono vere le voci secondo le quali Fazio sta cercando di trattare qualcosa con alti esponenti della Chiesa», dice uno dei due super-consiglieri dopo la notizia dell’incontro fra Fazio e Papa Ratzinger. Qualche settimana fa c’era infatti chi aveva ipotizzato il passaggio del Governatore da Palazzo Koch alla guida dell’Istituto per le opere di religione, più conosciuto come Ior: la banca centrale del Vaticano, risanata da Angelo Caloja dopo le pesanti perdite legate anche al crac del Banco Ambrosiano. «Un incarico per Fazio nella finanza cattolica è possibile, anche se non a breve. La presidenza dello Ior è invece improbabile», commentano in Vaticano. «In ogni caso – aggiungono – serve tempo. Fino a quando non ci sarà un chiarimento sulla vicenda giudiziaria è difficile che possa assumere incarichi di rilievo». L’ex Governatore conta sul rapporto con i cardinali Giovan Battista Re e Angelo Sodano. Negli ultimi giorni però Fazio ha incassato alcune prese di distanza pesanti: prima l’Opus Dei, poi diversi esponenti della Chiesa. Ma ora vuole tornare in sella. E secondo la moglie dell’ex Governatore l’attesa non sarà troppo lunga. […]
L’articolo di Paolo Foschi è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera
Sempre sul sito del Corriere della Sera, segnaliamo un articolo di Beppe Severgnini: “Quando i cattolici difendono l’indifendibile”