La commissione di censura ha parlato: in Italia “Reinas” potrà essere visto solo dai maggiori di 14 anni. Motivazioni: una scena di sesso ritenuta esplicita e la “particolare tematica” del film (che racconta vicende legate ai primi matrimoni gay in Spagna). Il distributore Andrea Occhipinti non ci sta e attacca a testa bassa. “Sono allibito – dice Occhipinti – che si possa vietare ai minori di 14 anni Reinas con la scusa che c’è una scena di sesso esplicito nel bagno di un treno fra una delle madri dei protagonisti e uno sconosciuto, scena che potrebbe essere mostrata in televisione alle sei del pomeriggio e non turberebbe nessuno, e per la tematica ‘particolare’ del film. In realtà è pura omofobia”. E l’affondo non finisce qui: “Perché in questo Paese non sono vietati ai minori film volgari e violenti mentre quando si tratta di omosessualità arrivano le censure? A Venezia un parroco dice che non è opportuno che il film esca a Natale e un assessore della Lega dichiara che non deve essere programmato in una sala del Comune perché non rispetta la tradizione della famiglia naturale prevista dalla Costituzione. Non più di una settimana fa, un’associazione per la difesa della famiglia italiana dichiarava che il film doveva essere addirittura bandito dalle sale italiane. Tutto questo accade su un film non politico, ma che tratta semplicemente in stile di commedia un fatto di attualità. Non si è sposato proprio ieri Elton John ricevendo pubblicamente gli auguri di Tony Blair?”. […]
Fonte: MTV