Il Ministero della Sanità ungherese vuole intervenire per abbassare il prezzo dei contraccettivi. Lo ha spiegato, secondo quanto scrive oggi il quotidiano Magyar Hirlap, il ministro della Sanità Jeno Racz. Racz ha spiegato che l’Associazione dei ginecologi condurrà uno studio a gennaio 2006 per valutare l’impatto che un eventuale taglio del prezzo dei contraccettivi potrebbe avere. Lo scopo del Ministero della Sanità è quello di contenere il numero delle gravidanze indesiderate e rendere più stringente la prevenzione contro l’Aids. La notizia ha provocato le proteste dei gruppi anti-abortisti. Imre Teglassy, leader del gruppo anti-abortista Alpha ha dichiarato che “reprimere la fertilità porta all’aborto”.
Fonte: Alice News
Peccato (per il signor Teglassy) che i dati disponibili dimostrino proprio il contrario: una migliore educazione demografica porta a una riduzione del numero degli aborti.