Le parabole di Gesù in vendita con «Liberazione», lettori divisi

Non che ci sia stata una levata di scudi ma a più di un lettore del quotidiano comunista Liberazione non è andato giù che in vendita con il giornale, il direttore Piero Sansonetti abbia portato in edicola un libretto dal titolo «le parabole di Gesù Nazareno», scelte e introdotte da don Vitaliano della Sala, il combattivo «prete no global» della provincia di Avellino. E non perché il curatore sia don Vitaliano, che piace molto alla sinistra per le sue battaglie a favore degli emarginati, dei poveri. Ma perché a «parlare» era Gesù. Ieri però, è arrivata lettera, dopo almeno una quindicina di repliche indignate, di una lettrice che non si è sentita «offesa» dalla pubblicazione. «Io, che mi definisco serenamente atea – scrive la signora Frangioni -, non mi sono sentita offesa o manipolata. Il messaggio di Gesù non è patrimonio esclusivo dei credenti». Parole che Sansonetti ha pubblicato con sollievo. Eppure, quindici a uno, continua a vincere quella cultura di sinistra che respinge un pensiero sentito pregiudizievolmente estraneo. Oppure no?
«Probabilmente sì – risponde il direttore di Liberazione – ed è per questo che abbiamo dedicato un’uscita della nostra collana sul “pensiero forte” a Gesù, peraltro inaugurata con il Manifesto di Marx e continuata con scritti di Beccaria, Robespierre, Rosa Luxemburg. Ci sarà anche san Francesco, io stesso farò l’introduzione, credo che non si possa prescindere, se si vuole parlare di non-violenza, da lui che l’ha praticamente fondata»[Con buona pace di Buddha e Mahavira, vissuti sedici secoli prima, Ndr]. Francesco-uomo forse non preoccuperà i lettori del quotidiano comunista più di Gesù-Dio. «Gesù – continua Sansonetti – non ha nulla a che fare con l’offensiva clericale di Ratzinger e di Ruini. C’è chi lo considera dio ma non mi riguarda, sono ateo. E però Gesù resta uno dei personaggi della storia che fa parte del pensiero forte. E il pensiero forte non appartiene soltanto alla cultura della sinistra». […]
L’articolo di Mariolina Iossa è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera

Archiviato in: Generale